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Lezione 6 - Invasione di particelle

- Particelle
- "Koto"
- Parole nuove
- Parole ko-so-a-do

Particelle
Il giapponese usa molto particelle per dare a molte delle parole di una frase uno scopo. La maggior parte delle particelle sono di una sola sillaba, poche di due sillabe e rarissime sono quelle piu’ lunghe.
La particella WA
Questa particella ci dice che la parola precedente e’ l’argomento della frase. Una buona traduzione puo’ essere a proposito di.
kono mise no ryouri wa oishii desu. このみせのりょうりはおいしいです。-この店の料理はおいしいです。
[Questo negozio (possiede) il cibo, a proposito di esso delizioso e’.]
Il cibo qua e’ delizioso.
kore wa boku no mono desu. これはぼくのものです。-これは僕の物です。
[Questo (a proposti di esso) io (possiede) oggetto e’.]
Questo e’ mio.
Hiroshi wa tsuyoi desu. ひろしはつよいです。-弘は強いです。
[Hiroshi (a proposito di lui) forte e’.]
Hiroshi e’ forte.
Differenza tra WA e GA
E’ facile confondere wa e ga all’inizio, dato che ga indica il soggetto della frase, ma anche wa spesso lo fa.  Un modo e’ di pensare a ga come a una sottolineatura del soggetto come "questo e non qualcos’altro”. Wa spesso sottolinea l’azione o il verbo nella frase. Ad esempio­:
Dare ga mise e itta?  (Enfatizziamo dare) だれがみせへいった?-誰が店へ行った?
Silvio san ga itta.  (Enfasi su Silvio) しるびおさんがいった。-シルビオさんが行った。
[Chi so negozio (particella di direzione) e’ andato (domanda)?  Silvio so e’ andato.]
Chi e’ andato al negozio? Silvio
Silvio san wa doko e iku?   (Enfasi su dove e’ andato Silvio) しるびおさんはどこへいく?-シルビオさんはどこへ行く?
Silvio san wa mise e iku. しるびおさんはみせへいく。-シルビオさんは店へ行く。
[Silvio a proposito di lui dove andare?  Silvio a proposito di lui negozio (particella di direzione) andare.]
Dove andra’ Silvio?  Silvio andra’ al negozio.
I precedenti esempio mostrano un punto importante. Quando una parola interrogativa e’ il soggetto della frase, deve essere seguita da ga e non da wa.  Anche il soggetto della risposta a tale domanda usa il ga.
Se siete interessati ai dettagli, ci sono sicuramente molti siti e libri che vi possono aiutare ad approfondire il concetto, ma per ora dovrebbe bastare cosi’. Non chiedete alla vostra insegnante in classe, potreste perdere un mese solo su questo argomento!

Esempi:
kore ga hayai desu. これがはやいです。-これが速いです。
Questo e’ veloce. (non quello o un’altro)
kore wa hayai desu. これははやいです。-これは速いです。
(Volevi sapere qualcosa su questo? E’ veloce)
La particella NO
No e’ spesso tradotta come la 'S del genitivo sassone inglese, e si chiama particella possessiva. Corrisponde anche alla nostra preposizione di.
kare wa boku no tomodachi desu. これはぼくのともだちです。-これは僕の友達です。
[Lui per quanto lo riguarda io (possessivo) amico e’]
Lui e’ mio amico.
are wa haha no kami desu. あれはははのかみです。-あれは母の髪です。
[Quelli laggiu’ a proposito di essi mia madre (possessivo) capelli sono.]
Quelli sono i capelli di mia madre.
kono shounen no mise wa chikai desu. このしょうねんのみせはちかいです。-この少年の店は近いです。
[Questo ragazzo (possessivo) negozio a proposito di esso vicino e’.]
Il negozio di questo ragazzo e’ vicino.
Nell’esempio che vedete qua sopra il ragazzo probabilmente non possiede il negozio. Il ragazzo e’ una caratteristica del negozio, che vende ai giovani. Spesso, potete esprimere caratteristiche usano il no dopo un sostantivo comune (come ragazzo, libro, almero, ecc.).
sono konpyuutaa no mise wa tooi desu. そのこんぴゅーたーのみせはとおいです。-そのコンピューターの店は遠いです。
[Quel computer attributo negozio a proposito di esso e’ lontano.]
Quel negozio di computer e’ lontano.
La particella DE
De spesso segue il luogo dove viene svolta una azione. Puo’ essere tradotta con a, in, su, e altre varie preposizioni italiane, ma l’importante e’ che ricordiate che e’ un’azione che succede, non uno stato, come vedrete qua sotto.
Esempi:
Nihon de sake o nonda. にほんでさけをのんだ。-日本で酒を飲んだ。
[Giappone luo sake co ho bevuto.]
Ho bevuto sake in Giappone
Densha de bangohan o tabeta. でんしゃでばんごはんをたべた。-電車で晩御飯を食べた。
[Treno luo cena co ho mangiato.]
Ho cenato in treno.
ma:
Nihon de sumu. <----NO! 
[Giappone uo abito.]
Io vivo in Giappone.
Sembra giusto vero? Ma non lo e’. Abitare non e’ un’azione attiva, e’ solo uno stato dell’essere che continua per un certo periodo di tempo. Attenti!

Una parolina utile - "koto"
Koto letteralmente significa "cosa" in senso astratto, come in "cosa fate a quegli incontri?". Non e’ il tipo di cosa che potete toccare, tenere o prendere a calci. In molti casi, potete cambiare il verbo in un sostantivo aggiungendo koto ad esso. Vedremo in questa lezione uno dei modi di usarlo.
Tipica frasetta:
Sushi o taberu. すしをたべる。-寿司を食べる。
Mangio sushi.
Se aggiungiamo "koto", possiamo usare la frase come soggetto per una frase piu’ lunga.
Sushi o taberu koto すしをたべること-寿司を食べること
L’azione di mangiare sushi.
Se piazziamo una frase con koto prima di ga dekiru, abbiamo un modo semplice di dire "so fare..."
Watashi wa sushi o taberu koto ga dekiru. わたしはすしをたべることができる。-私は寿司を食べることができる。
So mangiare sushi.
Sushi o taberu koto ga dekiru?. すしをたべることができる?-寿司を食べることができる?
Puo’ mangiare sushi?
Ora, se avete guardato bene la frase, potreste dirmi "hey! la prima frase ha due soggetti" o "perche’ 'il mangiare sushi' fa l’azione della seconda frase?". Ecco la risposta.  Dekiru e’ abbastanza vicino nel significato a "e’ fattibile" piu’ che a "so/posso fare..." Cosi’ il wa della prima frase non definisce il soggetto, mostra solo l’argomento di cui si parla (io).
Watashi wa sushi o taberu koto ga dekiru. わたしはすしをたべることができる。-私は寿司を食べることができる。
[Per quanto mi riguarda, mangiare sushi e’ fattibile.]

Parole utili da aggiungere alla vostra lista!
Aggettivi:
akai – rosso あかい-赤い
chikai - vicino  ちかい-近い
mijikai - corto (capelli, ecc) みじかい-短い
nagai – lungo ながい-長い
oishii – buono, gustoso おいしい
takai – costoso たかい-高い
tooi – lontano とおい-遠い
tsumetai – freddo つめたい-冷たい
yasui – economico やすい-安い
Avverbi:
itsumo – sempre いつも
yukkuri – piano, con calma ゆっくり
Interrogativi:
itsu - quando  いつ
Nomi:
bangohan- cena ばんごはん-晩御飯
boushi – cappello ぼうし-帽子
densha – treno でんしゃ-電車
kami - capelli (stesso suono di Dio, ma scrittura diversa!) かみ-髪
konpyuutaa – computer こんぴゅーたー-コンピューター
koto - cosa (astratto)
kumo – nuovla くも-雲
mise – negozio みせ-店
mono - cosa (concreta) もの-物
otoko – uomo おとこ-男
onna – donna おんな-女
okaasan – madre おかあさん-お母さん
otousan – padre おとうさん-お父さん
shoujo – ragazzina しょうじょ-少女
shounen – ragazzino しょうねん-少年
tomodachi – amico ともだち-友達
tabemono – cibo たべもの-食べ物
ude – braccio うで-腕
kuchi – bocca くち-口
Verbi:
sumu - abitare (per ora non usate questa parola!) すむ-住む
dekiru – essere fattibile できる

Parole ko-so-a-do
In giapponese le cose sono molto ben organizzate.  Un esempio e’ il concetto di ko-so-a-do. Il giapponese ha alcuni gruppi di parole che finali simili, e queste quattro sillabe intercambiabili all’inizio. Notate lo schema.
kore – questo これ
sore – quello それ
are – quello laggiu’ あれ
dore - quale? どれ
Potete vedere da queste righe che ko- definisce qualcosa vicino a chi parla, so- e’ per cose a media distanza, e a- per cose lontane da chi parla; do- e’ per frasi interrogative.
kore wa watashi no mono desu. これはわたしのものです。-これは私の物です。
[Questo per quanto lo riguarda io (possessivo) cosa e’.]
Questo e’ mio.
are wa kuruma desu. あれはくるまです。-あれは車です。
[Quella per quanto la riguarda auto e’.]
Quella e’ un’auto.
dore ga yasui? どれがやすい? -どれが安い?
Quale e’ economico?
Queste quattro parole sono pronomi dimostrativi e sono preceduti da una particella o da desu. Un altro set di ko-so-a-do utile finisce con no. Questi sono aggettivi dimostrativi, e possono essere seguiti da sostantivi:
kono – questo これ
sono – quello その
ano – quello laggiu’ あの
dono – quale どの
Ano tabemono ga takai. あのたべものがたかい。-あの食べ物が高い。
Quel cibo e’ costoso.
Dono hon ga ii? (notate che viene usata la particella ga) どのほんがいい?-どの本がいい?
Quale libro e’ buono?
Nota:  tecnicamente, dono e dore si usano in domande in cui ci sono almeno TRE risposte possibili, in altre parole con almeno tre oggetti. C’e’ un modo diverso di chiedere quando ci sono solo due scelte, e anche se riuscirete comunque a farvi capire usando dono e dore, sappiate che e’ sbagliato!
E ora un po’ di consigli:

Sentire le frasi giapponesi “a orecchio”!
Consiglio di scrivere varie frasi su cartoncini o foglietti di carta, e di portarli con voi, riguardandoli spesso. Leggere intere frasi vi aiutera’ a “sentire” come funzionano le frasi, e vi aiutera’ a comporne di vostre. Dato che la grammatica e’ cosi’ diversa, dovrete essere esposti ad essa il piu’ possibile, per sentirla naturale.
Qual’e’ il metodo migliore per imparare tutto questo?
Libro di grammatica – Un libro di grammatica vi aiutera’ con le particelle, e a fare le frasi. Il libro di solito ha vari esempi di frasi, e molto vocabolario utile. Genki, il libro usato dai corsi de Il Mulino che potete acquistare dove si svolgono i corsi, sara’ di grande aiuto.
Anime e film – Sentirete infinite frasi vere che vi aiuteranno immensamente. L’unico ostacolo e’ cercare di ritagiare frasi da un dialogo spesso veloce e continuo.
Il nostro sito cultura-giapponese in varie pagine troverete espressioni giapponesi. Tanto per fare un esempio, alla pagina degli haiku, potete leggerli e cercare di memorizzarli. Anche se sono una lingua un po’ diversa da quella normalmente parlata, e’ pur sempre giapponese, e farete bella figura sapendo a memoria poesie in giapponese!!

La prossima lezione
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